Si è conclusa con grande successo la Decima Edizione del Trieste Photo Days – Festival Internazionale di Fotografia Urbana, che si è svolta in un circuito di sedi prestigiose espositive della città e, a partire da agosto 2023, della regione. Il Festival che si è tenuto dal 27 al 29 ottobre ha offerto al pubblico un programma ricco di mostre inedite, incontri con rinomati fotografi internazionali, workshop, masterclass, e approfondimenti con autori e consulenti scientifici, iniziative editoriali.
Un successo confermato da numeri in continua crescita e dai molti apprezzamenti degli appassionati di fotografia che hanno avuto l’opportunità di ammirare una varietà di opere d’arte fotografiche inedite e di spessore, e partecipare a eventi di altissimo livello artistico e culturale.
Trieste si conferma anche nel 2023 capitale della fotografia grazie alla capacità delle associazioni organizzatrici dotART e Exhibit Around APS di coinvolgere, in qualità di ospiti speciali, fotografi internazionali di indiscusso spessore e ospitarli al Festival offrendo al pubblico occasioni uniche di confronto, come Alec Soth (Magnum Photos), Jérôme Sessini (Magnum Photos), Kadir van Lohuizen (NOOR Images), Laura Zalenga, Lello Fargione, Natalya Saprunova e molti altri.
Alec Soth, membro della prestigiosa Agenzia Magnum Photos e noto per i suoi progetti su larga scala che ritraggono l’America rurale e urbana, sabato 28 ottobre in diretta Streaming al Museo Revoltella ha annunciato e premiato Natalya Saprunova come vincitrice Assoluta della 14a edizione del contest internazionale URBAN Photo Awards.
Jérôme Sessini, super ospite del progetto Mythography III: Diana, Minerva, Cerere, assieme a Enrico Medda, Professore di Letteratura Greca all’Università di Pisa e curatore dell’omonimo volume, ha presentato la collettiva che vede esposti anche suoi lavori liberamente ispirati alla mitologia greca/romana. Sede della mostra, visitabile fino al 26 novembre il Salone degli Specchi del Museo Sartorio.
Kadir van Lohuizen, super ospite del progetto 71% – The State of Water, assieme a Gaetano Mangiameli Professore Associato al Dipartimento di Filosofia dell’Università di Milano – La Statale, dove insegna Antropologia culturale e Antropologia Ambientale e curatore dell’omonimo volume, ha presentato la grande mostra fotografica collettiva dedicata all’Acqua rappresentata in tutte le sue forme che ospita alcune opere dello stesso Kadir van Lohuizen. Sede della mostra, visitabile fino al 12 novembre la Sala Veruda di Palazzo Costanzi.
Sabato 28 ottobre Alec Soth, Jérôme Sessini, Kadir van Lohuizen e Laura Zalenga hanno presenziato in qualità di giurati alla cerimonia di premiazione di URBAN Photo Awards 2023 presso l’auditorium del Museo Revoltella. Presente la fotografa Natalya Saprunova vincitrice assoluta della 14a edizione del contest internazionale, selezionata e premiata da Alec Soth in diretta streaming e molti degli autori premiati delle varie categorie di URBAN.
Particolarmente suggestivi e profondi i due talk tenuti domenica 29 ottobre da Jérôme Sessini e Kadir van Lohuizen.
Jérôme Sessini ha presentato Ceux qui Restent (Quelli che restano) progetto che si concentra sull’impatto dei fenomeni sociali sulle persone e sul paesaggio della regione del Grand-Est della Francia, territorio rurale e industriale, mettendo in discussione i meccanismi del determinismo sociale e geografico, spesso all’origine delle disuguaglianze.
Kadir van Lohuizen ha presentato Food for Thought (Cibo per la mente), il suo ultimo progetto sull’industria alimentare globale, uno sguardo più da vicino al mondo della nostra produzione alimentare che, attraverso foto e video, esplora l’origine del nostro cibo e il ruolo che i Paesi Bassi e l’industria marittima svolgono nel nostro sistema alimentare.
Spazio come già da diversi anni anche alla collaborazione con la Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste, in cui la fotografia contemporanea dialoga con la fotografia storica e le collezioni d’arte orientale esposte nel museo, che quest’anno ha dato vita alla mostra Sguardi occidentali in Birmania in cui gli scatti contemporanei dedicati alla Birmania di Lello Fargione dialogano con le testimonianze presenti all’interno del fondo fotografico USIS (United States Information Service) conservato presso la Fototeca.
Attenzione crescente anche ai giovani under 35 con la prima edizione dello SPAZIO TALENT alla alla Sala ”Arturo Fittke” ideata per scoprire e celebrare le voci emergenti nel mondo della fotografia, portando nuovi spunti e prospettive all’entusiasmante panorama fotografico di Trieste. Sostenuto dalla Fondazione Pietro Pittini in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche dell’Educazione e della famiglia per il tramite del PAG – Progetto Area Giovani del Comune di Trieste, offre ai giovani talenti l’occasione per esporre gli ultimi lavori realizzati, condividere le loro esperienze in un talk o masterclass.
In parallelo con gli eventi di presentazione dei progetto, la giornata di sabato 28 ottobre è stata dedicata agli eventi formativi. A Palazzo Gopcevich si sono svolte infatti ben tre masterclass di fotografia tenute da docenti d’eccezione: Kadir van Lohuizen, Pierpaolo Mittica e Francesco Aglieri Rinella. Un’occasione unica per carpire segreti, insegnamenti e aneddoti di tre grandi professionisti della fotografia.
Jérôme Sessini e Laura Zalenga hanno inoltre tenuto due workshop, rispettivamente sull’approccio narrativo, considerazioni etiche, oggettività contro soggettività e sui concept fotografici, su come trovare ispirazione, luoghi ideali e idee e su come mettere il tutto in pratica.
Il weekend principale del Festival, che si è tenuto dal 27 al 29 ottobre, ha visto quasi 2000 foto in mostra e oltre 700 fotografi da tutto il mondo esposte tra le 7 sedi istituzionali nel centro di Trieste e le 19 sedi del circuito Trieste Photo Fringe (con oltre 1600 foto in mostra), e le 5 sedi fuori città del Photo Days Tour.
Molte sono ancora le mostre da non perdere:
- Sala Umberto Veruda: 71% – The State of Water, con Kadir van Lohuizen (fino al 12 novembre )
- Sala Comunale d’Arte: Laura Zalenga, Don’t look at me (fino al 12 novembre )
- Palazzo delle Poste centrali: URBAN svela la Città e i suoi Segreti (fino al 18 novembre)
- Civico Museo Sartorio: Mythography III: Diana, Minerva, Cerere con Jérôme Sessini e le mostre “Premio Musei Civici” di URBAN Photo Awards 2023: Alain Schroeder – Lelo; Andrea Bettancini The failure of reason; Giovanni Sacco – Memento Mori; Martina D’Agresta – Tempra (fino al 26 novembre)
- Mercato Coperto: Fotografie Urbane: Trieste e le Città del Mondo (fino al 25 novembre)
- Civico Museo d’Arte Orientale: Sguardi occidentali in Birmania (fino al 28 gennaio 2024)
- Nei locali della Città: Trieste Photo Fringe 2023, le mostre diffuse di URBAN Photo Awards 2023 in un circuito selezionato di locali del centro città. Fino a dicembre 2023
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Trieste Photo Days 2023 è promosso dalle associazioni dotART ed Exhibit Around APS in Coorganizzazione con il Comune di Trieste, con il contributo di: Regione Friuli Venezia Giulia, Fondazione benefica Kathleen Foreman Casali, Fondazione Pietro Pittini e Cassa Rurale FVG; in collaborazione con Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte, Museo d’Arte Orientale, Museo Sartorio e l’Assessorato alle Politiche dell’Educazione e della famiglia per il tramite del PAG – Progetto Area Giovani del Comune di Trieste; le Partnership con CRAF – Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia, Poste Italiane e Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa, AIDIA Trieste Associazione Italiana Donne Ingegneri e Architetti, Verso il MuMeG – Museo Mercato del Gusto, GO! 2025 – Nova Gorica-Gorizia e IoSonoFVG; le collaborazioni con Trieste Airport, Comune di Erto e Casso e Museo del territorio parentino.
Trieste Photo Days 2023 si avvale della consulenza artistica di Vincenzo Labellarte.
Main Partner: Install.Pro, Unicusano Polo di Trieste, Cooperativa Lase e UNICAR Muggia Trieste, Trieste Coffe Festival
Partner: Friuli Innovazione, Matrix4Design, Fujifilm Italia, Videndum Media Solutions, Stroppa
Media Partner: Il Fotografo